Perchè un po tutti soffriamo di cervicalgia'?
la nostra colonna cervicale è dotata di elevata mobilità, in virtù del fatto che deve consentire alla nostra testa di poter ruotare, inclinarsi avanti ed indietro e lateralmente.Ma tale ampiezza di movimento comporta una maggiore usura e quindi comparsa precoce di artrosi se paragonata ad altri tratti della colonna vertebrale come ad esempio quello lombare. Non dobbiamo pertanto stupirci, se leggiamosu referti radiografici della colonna cervicale, la presenza di iniziali segni di artrosi anche in soggetti giovani con 30 anni di età.
E' soltanto questa la causa nella nostra cervicalgia'?
La cervicale e le spalle sono classicamente, insieme al clon, le sedi anatomiche dove noi somatizziamo e "scarichiamo le nostre ansie e tensioni emotive, come i sovraccarichi posturali in chi trascorre quotidianamente tanto tempo davanti ad un monitor di computer. Inoltre la nostra cervicale è maggiormente esposta a fattori climatici quale umidità, vento, ed ambienti interni fortemente climatizzati.
Può la cervicale essere responsabile di una vertigine?
Moto spesso noi confondiamo una situazione di disequilibrio ed instabilità con una vertigine. Detto questo, molto spesso la sofferenza artrosica della cervicale finisce con determinare una riduzione dei movimenti del capo e conseguentemente una condizione di disequilibrio.
Quali rimedi abbiamo per la nostra cervicalgia e disequilibrio?
Cominciamo col dire che la prima cosa da fare è inquadrare perfettamente il problema. Sarà quindi utile indagare sulle abitudini di vita e lavorativa, se vi sono particolari posture scorrette che il paziente inconsciamente assume a casa, alla guida o sul lavoro. Una cervicale sofferente finirà col dar vita a contratture muscolari distrettuali. Lo specialista indagherà sulla presenza di artrosi o ernie discali richiedendo, se necessario, eventuali esami radiografici di conferma.
Quale è il vostro modello terapeutico per tale patologia?
La nostra esperienza maturata in tutti questi anni, ci ha permesso di sperimentare e confrontare differenti modelli operativi suggerendoci nei risultati conseguiti, che l'approccio ideale è dato dalla medicina manuale manipolativa. Le manipolazioni vertebrali, se correttamente eseguite consentono di trattare con successo la stragrande maggioranza di cervlcalgie in soggetti fino a 60 anni di età. Talvolta in casi refrattari a tali trattamenti preferiamo intervenire con una tecnica mini-invasiva, di terapia del dolore data dall'utilizzo di radiofrequenze pulsate.